Descrizione Progetto
Mal dell’esca
Mal dell’esca : La sindrome del mal dell ‘ esca è causata da varie specie di funghi , benchè sia una sindrome nota fin dall ‘ antichità non si è ancora riusciti ad individuare con certezza l ‘ agente patogeno principale ne tanto meno a conoscere l ‘ eziologia e l ‘ epidemiologia . Si può affermare comunque che buona parte dello sviluppo della malattia dipende dalle condizioni ambientali e varietali . I primi segni di questa sindrome si presentano durante la stagione estiva e si osservano sull ‘ apparato fogliare e progrediscono dalla base alla parte distale dei tralci ,sulle foglie compaiono delle macchie cloritiche , disposte in maniera irregolare sulla lamina tra le nervature principali ed estese dai tessuti del margine a quelli internervali . Questi tessuti cloritici , a seconda del tipo di vitigno , possono successivamente ingiallire o arrossire per poi necrotizzare . Sui tralci allo stesso tempo si ha la completa otturazione dei vasi xilematici e il conseguente disseccamento ; sul fusto , a sua volta si avrà la formazione di sostanze gelatinose , incolore o brune , dette gommosi e carie che porteranno al decadimento del legno . Questa malattia può avere due tipi di decorsi acuto o cronico . Nel decorso acuto o colpo apoplettico si ha un consistente attacco tracheomicotico che impedisce alla pianta di assorbire acqua ; questo è sicuramente l’ andamento più raro , di solito ci troviamo di fronte a decorsi di tipo cronico dove i funghi causano il disseccamento di alcuni rami ogni anno provocando un progressivo indebolimento della vite che può , però , impegnare anni prima di arrivare alla morte completa . Questa sindrome non può essere controllata direttamente attraverso l ‘ utilizzo di alcuna sostanza chimica , l ‘ unica possibilità di controllo che si può attuare è l ‘estirpo delle piante più colpite e il parziale risanamento di quelle meno attaccate eliminando quelle parti del tronco che presentono la malattia e allevando un nuovo germoglio dal legno sano . Per ridurre al minimo la possibilità che le viti sane contraggano questa malattia è opportuno adottare dei semplici ma efficaci accorgimenti come : limitare le concimazioni azotate , che sono più appetibili per i patogeni , potare prima la vite sana e poi quella infetta e aver cura di allontanare i residui della potatura .