Descrizione Progetto
Fitoplasmosi della vite – Giallume della vite
Fitoplasmosi della vite : I giallumi della vite sono originati da due tipi di malattie, che possono essere distinte fra loro solo da un punto di vista molecolare e non da i sintomi che recano alla pianta, le due patologie di cui stiamo parlando sono il legno nero e la flavescenza dorata. Sono , infatti, gli insetti vettori di queste due malattie a diffondere i giallumi , grazie al passaggio di Fitoplasmi da piante infette a piante sane. I Fitoplasmi hanno la capacità di potersi spostare in tutta la pianta e di conseguenza fanno si che il Giallume si propaghi inesorabilmente. Non tutte le varietà di uva reagiscono a questa patologia nello stesso modo : i vitigni Chardonnay, Pinot e Prosecco risultano essere più suscettibili, e manifestano i sintomi più facilmente rispetto ad altri vitigni. In generale su una pianta infetta si osservano le lamine fogliari ingiallite o arrossate in particolari zone; le foglie colpite cambiano consistenza diventando papiracee e tendono a cadere prematuramente, lasciando il picciolo attaccato ai tralci. Quest’ ultimi presentano delle piccole pustule di colore nero ed un accorciamento degli internodi. I grappoli ,già a partire dalla fioritura, vanno incontro a disseccamento , provocando una rilevante diminuzione della produzione. In alcuni casi si possono osservare piante che presentano questi sintomi solo in alcune zone. Un caso molto particolare e quello detto di recovery :alcune viti , pur avendo manifestato i sintomi della malattia ,nella stagione successiva, si risanato spontaneamente e non presentano più il fitoplasma causa della malattia. La lotta diretta in questo tipo di patologia non esiste quindi il solo modo ,per difendere le colture da questo tipo di infezione ,è rappresentato dal controllo dei vettori animali anche attraverso l ‘ uso di insetticidi specifici.