Descrizione Progetto
Fillossera della vite
La fillossera della vite (Daktulosphaira_vitifoliae_) è un insetto arrivato in Europa dall ‘ America intorno alla metà del secolo scorso ed è riuscito a diffondersi rapidamente in tutti i vigneti . Il danno che provoca sulla vite ed anche il suo ciclo vitale sono diversi sulla vite Americana e su quella autoctona , ma per entrambe è comunque una conseguenza delle punture che questo afide infligge sulle radici e sulle foglie della vite . Entrando più nello specifico si può evidenziare che nella parte radicale le punture provocano delle galle nodose , anche di dimensioni importanti , che portano ad una perdita della capacità assorbente .Sulle foglie invece si formano delle galle tondeggianti e rugose che erompono verso la pagina inferiore dando origine ad una superficie nodosa ed irregolare ; all ‘interno di queste galle , sia fogliari che radicali , si sviluppano gli stadi giovanili dell ‘insetto . A questo punto è opportuno distinguere ciò che succede sulla vite Americana e su quella Europea , nel primo caso infatti il danno radicale è molto limitato in quanto le radici della vite Americana sono molto poco reattive alle punture della fillossera di contro sono molto più sensibili le foglie che producono una gran quantità di galle . Nel caso invece della vite Europea al contrario sono le radici ad essere più sensibili ed ha produrre il numero maggiore di galle , che poi degenerando portano ad una disorganizzazione seria dei tessuti radicali che non riescono più ad attivare la funzione assorbente in modo opportuno . Le foglie della vite europea sono molto poco reattive alla puntura della fillossera e quindi producono poche galle e di piccole dimensioni . Anche per quel che riguarda il ciclo biologico della fillossera si possono evidenziare delle differenze sostanziali in base al tipo di vite per cui si sviluppa ; sulla vite Americana in primavera nascono le femmine partenogenetiche ( fondatrici ) , che si formano dalle uova che hanno svernato sui tralci e sui fusti , queste femmine pungono le grandi foglie provocando la formazione della galla all’ interno della quale si sviluppano nuove femmine fondatrici , di queste alcune con il rostro più corto continueranno il loro ciclo biologico sulla foglia producendo nuove galle ( Gallecole ) , altre , con il rostro più sviluppato , lasceranno la foglia per spostarsi sull ‘ apparato radicale dove daranno inizio alle generazioni di radicicole . Le due generazioni , gallecole e radicicole , si svolgono contemporaneamente : le generazioni di gallecole variano da 6 a 8 , ed ogni generazione successiva alla seconda origina delle femmine a rostro lungo che si portano sulle radici . Le generazioni di radicicole possono variare da 8 a 10 , è l ‘ultima di queste generazioni da origine a femmine alate sessupare che migrano sulle foglie dove origineranno gli anfigonici che accoppiandosi produrranno le uova svernanti . Sulla vite Europea dove le foglie non permettono lo sviluppo completo delle gallecole , il ciclo della fillossera avviene quasi esclusivamente sull ‘ apparato radicale con paracicli di radicicole . Questa sostanziale differenza fra i due tipi di vite ha fatto si che , per contrastare lo sviluppo di questo insetto , si procedesse ad una pratica ormai molto comune : l ‘ innesto . Tuttavia negli ultimi anni si è registrata un evoluzione dell ‘ insetto che ha portato alla comparsa di gallecole su alcune viti europee nel Nord Italia , questo tipo di fenomeno è da tenere attentamente sotto controllo per scongiurare sviluppi infausti per la viticoltura . L ‘ utilizzo di prodotti chimici specifici viene preso in considerazione solo nei vivai dove vengono allevate le piante madri dei portainnesti americani .