Descrizione Progetto
Cicalina della flavescenza dorata
La Cicalina della flavescenza dorata ( Scaphoideus titanus ) è un insetto che si trova soprattutto nei vigneti del nord Italia , si distingue dagli altri della famiglia dei cicadellidi per le sue dimensioni che sono di circa 6 mm e per il suo colore più scuro . Nelle forme adulte presenta un colore brunastro con delle chiazze bianche sulle ali , sul torace e sulla parte terminale dell ì addome ; infine è caratterizzata da delle striature bruno-rossacce trasversali . La forma giovanile ha un colore più chiaro e dimensioni più piccole ,la femmina della cicalina è provvista di un ovodepositore morfologico con cui depone le uova sotto la scorza della corteccia dei tralci lignificati , le uova iniziano a schiudersi , in modo scalare , in primavera ed in piena estate si ha la massima presenza di insetti adulti pronti per accoppiarsi e dare origine a nuove uova svernanti . Il danno diretto provocato da questo insetto è dato dalla necessità , di tutti gli stadi del ciclo biologico , di nutrirsi succhiando la linfa delle nervature fogliari e dai giovani germogli ; a questo la pianta reagisce con necrosi marginali e alyterazioni cromatiche che non rappresentano un grave danno ; ben più terribile è invece il danno indiretto a cui la vite può andare incontro , che è rappresentato dalla possibilità di essere contagiata dai fitoplasma causa della flavescenza dorata , di cui questa cicalina è vettore . Per contrastare questo insetto il 1° controllo da fare è di tipo agronomico : è importante , infatti , eliminare i tralci con le uova svernanti , eliminare i polloni su cui sono presenti le forme giovanili e eventuali viti che potrebbero essere inselvatichite ed aver inoculato il fitoplasma della flavescenza dorata . Oltre a questo tipo di controllo è possibile intervenire utilizzando insetticidi specifici e contro le forme giovanili o contro gli individui adulti . L ‘ intervento sugli stadi giovanili deve avvenire attorno alla metà di giugno se ci si trova di fronte ad una presenza massiccia di questo insetto , oppure si può procedere , in concomitanza con il 2° trattamento della seconda generazione delle tignole , verso la fine di giugno inizio luglio . Gli insetticidi utilizzati per questo insetto sono gli stessi che agiscono contro le tignole ed hanno come sostanze attive : indoxacarb , thiamethoxam , piretrine naturali , fosforganici .